costruire ponti tra le conoscenze per consolidare consapevolezza

ecoriflesso condivide l’appello “Il coraggio di cambiare” promosso dal Gruppo delle Cinque Terre e sottoscritto dal network Fiori Gialli e dal blog di Massimo Marino- http://eco-ecoblog.blogspot.com/

I motivi della condivisione: 

Uno degli obiettivi di ecoriflesso è quello di strutturare un modello di educazione innovativo che sia in grado di coinvolgere il lavoro di più soggetti della stessa rete. Un modello che si basi sul valore della cooperazione e che sia in grado di trasmetterlo. Questo modo di operare consentirebbe un maggior scambio di contenuti e di modalità tra gli operatori del settore e l’acquisizione di una conoscenza trasversale a coloro che usufruiscono del servizio. Fondamentale sarebbe, a nostro avviso, poter applicare un atteggiamento di questo tipo anche alla vita quotidiana, al sociale, al senso civico in modo da dar vita ad una gestione più consapevole del bene comune grazie alla conoscenza maturata nella condivisione dei saperi.

i punti per noi salienti:

Estratto dal punto 2:

...

I movimenti ambientalisti, i movimenti dei diritti civili, i movimenti di giustizia sociale, i movimenti di autonomia culturale si stanno intrecciando e tendono a diventare UNO superando i continenti, sia pure con forme e tempi differenti. Il termine “ecologisti” è al momento il più idoneo a rappresentare questa varietà di esperienze, che vanno ben al di là del semplice ambientalismo e che hanno però un minimo comune denominatore.
...

Estratti dal punto 5:

...
5    Noi proponiamo la pratica di non essere per nessuno ma di essere con tutti.

La volontà di una condivisa solidarietà attiva che è l'antidoto all'illusione del "credere di fare" e l'anteprima "per fare veramente qualcosa".

ecoriflesso condivide l’appello “Il coraggio di cambiare” promosso dal Gruppo delle Cinque Terre e sottoscritto dal network Fiori Gialli e dal blog di Massimo Marino- http://eco-ecoblog.blogspot.com/

I motivi della condivisione: 

Uno degli obiettivi di ecoriflesso è quello di strutturare un modello di educazione innovativo che sia in grado di coinvolgere il lavoro di più soggetti della stessa rete. Un modello che si basi sul valore della cooperazione e che sia in grado di trasmetterlo. Questo modo di operare consentirebbe un maggior scambio di contenuti e di modalità tra gli operatori del settore e l’acquisizione di una conoscenza trasversale a coloro che usufruiscono del servizio. Fondamentale sarebbe, a nostro avviso, poter applicare un atteggiamento di questo tipo anche alla vita quotidiana, al sociale, al senso civico in modo da dar vita ad una gestione più consapevole del bene comune grazie alla conoscenza maturata nella condivisione dei saperi.

i punti per noi salienti:

Estratto dal punto 2:

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I movimenti ambientalisti, i movimenti dei diritti civili, i movimenti di giustizia sociale, i movimenti di autonomia culturale si stanno intrecciando e tendono a diventare UNO superando i continenti, sia pure con forme e tempi differenti. Il termine “ecologisti” è al momento il più idoneo a rappresentare questa varietà di esperienze, che vanno ben al di là del semplice ambientalismo e che hanno però un minimo comune denominatore.
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Estratti dal punto 5:

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5    Noi proponiamo la pratica di non essere per nessuno ma di essere con tutti.

La volontà di una condivisa solidarietà attiva che è l'antidoto all'illusione del "credere di fare" e l'anteprima "per fare veramente qualcosa".


Sosteniamo la proposta e la necessità di una nuova formula: la federazione  delle persone,
dei progetti culturali, delle attività produttive ed insieme delle  capacità, delle qualità,
delle speranze, dei sogni e delle visioni, degli uomini e delle donne di buona volontà 
per costruire una società armonicamente eco-orientata, per invertire la direzione del suo sviluppo.
...
- un rassemblement sul territorio di tutti i singoli e le associazioni
operanti su base locale con una sintesi organizzativa  regionale: sull’ambiente,
sull’impegno sociale e sui diritti civili.

Il testo completo dell’appello

Questo progetto si va ad integrare con quello proposto dall'ecologo su http://ecorifletto.blogspot.com/